Una delle ragioni per cui amo i libri, qualsiasi libro, è perché ti fanno scoprire qualcosa che non conoscevi.
Certo, direte voi, bella scoperta. La cosa bella e unica dei libri è che ti fanno scoprire le cose in totale libertà.
Quando leggi un libro sei lì da sola e quello che provi e senti e pensi è tutto tuo. Nessuno ti condiziona e nessuno ti giudica.
Grazie ai libri da ragazza ho scoperto Marie Curie e Lou Andreas Salomè. Solo recentemente mi sono resa conto che sono state dei modelli per me. E mi sono resa conto che erano due modelli che mi ero scelta liberamente, nessuno me li aveva suggeriti o proposti, li avevo incontrati sul mio cammino e avevo deciso di seguirli perché in qualche modo mi corrispondevano.
Marie Curie si studiava a scuola. Però in casa mia era oggetto di molto più rispetto che a scuola: entrambi i miei genitori erano chimici, e questa donna che aveva scoperto la radioattività e che aveva vinto due premi Nobel agli inizi del secolo era qualcosa di davvero eccezionale. Una vita dedicata allo studio e alla scienza era qualcosa di ammirevole e da imitare.
Lou Andreas Salomè era ben diversa. Era una scrittrice e una psicanalista, una donna di cui si è innamorato Nietzche e poi Rilke, una donna che frequentava i circoli intellettuali alla pari, che seduceva con la mente e con l’anima. Anche lei una donna diversa, decisa a essere quello che era e infischiarsene di convenzioni e aspettative.
Ecco ripensando ai libri amati, ai libri importanti, ai libri che hanno lasciato un segno, ci sono i libri scritti da o su queste donne.
Sono davvero una donna fortunata!
Buona giornata e buone vacanze a tutti
Anna da Re, blogger di ChicAfterFifty e opinionista per DonnaModerna.com
L’ha ripubblicato su Chic After Fifty.
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