Marie Curie: una donna che amo raccontata in un bellissimo film

Ho parlato altre volte, nel mio Chic After Fifty, di Marie Curie. Forse perché mia mamma era chimica e Marie Curie ha vinto due volte il premio Nobel, per la fisica e per la chimica. Ed è stata la prima donna a raggiungere quel risultato. E anche se il primo dei ďue Nobel l’ha vinto insieme al marito Pierre, anche se lui era il professor … Continua a leggere Marie Curie: una donna che amo raccontata in un bellissimo film

Le Anna Karenina che siamo state e non vogliamo più essere

Non posso dire che Anna Karenina sia tra i miei libri più amati. Però non posso negare che sia stato importante leggerlo, soprattutto perché la figura di Anna Karenina è così ricorrente, così citata, così spesso evocata che è importante sapere da dove tutto è partito. Anche perché sappiamo bene che nei libri ognuno trova quello che è e quello che sta cercando in quel … Continua a leggere Le Anna Karenina che siamo state e non vogliamo più essere

Il lamento di Portnoy, di Philip Roth.

Facevo l’università quando ho scoperto Il lamento di Portnoy di Philip Roth. Non mi ricordo chi me ne ha parlato, ma ricordo di esserlo andato a comprare. Di solito, in quel periodo universitario di pochi mezzi e tanto tempo, andavo in biblioteca e mi portavo a casa i romanzi che volevo leggere. Si potevano tenere un mese ma in genere in una settimana li finivo. … Continua a leggere Il lamento di Portnoy, di Philip Roth.

La lingua salvata di Elias Canetti. La forza della prima volta

Tra i libri molto amati c’è La lingua salvata di Elias Canetti. Il sottotitolo Storia di una giovinezza corrisponde a quando ho scoperto il libro, facevo l’università, leggevo moltissimo e senza sensi di colpa, di rado compravo i libri ma questo sì, questo mi piaceva troppo. Ed è un libro che si è salvato, nel senso che avendolo prestato prima a mio fratello e poi … Continua a leggere La lingua salvata di Elias Canetti. La forza della prima volta

Di quando ho cominciato a leggere in inglese e di Robertson Davies

Mi facevano una grande invidia, quando ero giovane, le persone che riuscivano a leggere in inglese. Il mio compagno dei tempi, che quando gli dicevano come sai bene l’inglese, dove l’hai imparato, rispondeva con nonchalance “mostly reading”. Io l’inglese l’ho imparato tardi. A scuola ho studiato francese, che è una lingua bellissima e che sono molto felice di conoscere, ma che negli anni Ottanta non … Continua a leggere Di quando ho cominciato a leggere in inglese e di Robertson Davies